Il pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Monte Berico – Vicenza permette alle capitolari una pausa spirituale e distensiva prima di entrare nella seconda parte del lavoro capitolare.
Sotto lo sguardo di Maria, Madre della Misericordia, le capitolari hanno partecipato alla celebrazione eucaristica affidando a Lei la nostra Famiglia religiosa, la Chiesa e il mondo; in particolare abbiamo chiesto di saper portare il Vangelo della misericordia con cuore attento, sguardo vigile, coraggio di affrontare le povertà che emergono in questo mondo segnato da ingiustizia e indifferenza.
Il viaggio è continuato in pullman verso Villa Tabor a Cesuna sull’altopiano di Asiago, qui le capitolari hanno consumato il pranzo al sacco ospiti di questa struttura tenuta dalle Figlie di Maria Ausiliatrice. La loro accoglienza serena e cordiale ha permesso alle capitolari di sentirsi subito sorelle fra sorelle.
Ad integrare questo tratto umano accogliente è intervenuta la natura riempiendo gli occhi e il cuore di tutte di bellezza, di colori brillanti e di un riposante verde che ha sollecitato le capitolari a ritrovarsi nel
parco della Villa a cantare con gioia, in diverse lingue, canti e canzoni popolari.
Lasciata Villa Tabor le capitolari si sono avviate verso Asiago, cittadina dell’altopiano, per visitare il Sacrario Militare, monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. Qui il ricordo è andato ai numerosissimo soldati caduti per la libertà e a tutti coloro che, anche in questi giorni, muoiono a causa delle numerose guerre che si stanno combattendo nel mondo.
Ultima meta del viaggio-pellegrinaggio è stata Mezzane di Sotto, dove la comunità delle sorelle, dedite alla cura attenta degli ospiti, si è sentita onorata di accogliere le capitolari e hanno dimostrato loro premura e mille attenzioni che rivelano il loro stile abituale di servizio.
La cena condivisa in un clima familiare e fraterno ha concluso la giornata e le capitolari hanno ripreso il pullman per rientrare a S. Michele, pronte per proseguire nei giorni successivi il lavoro capitolare che le aspetta.