Domenica 6 luglio 1975 il Santo Padre Paolo VI, nella Basilica di S. Pietro a Roma, beatificava don Carlo Steeb che l’allora vescovo di Verona definì “intrepido testimone della fede, sacerdote sapiente, promotore di discreto, ma efficace ecumenismo, eroico operatore di carità, soprattutto verso i malati e gli afflitti”. Con queste parole Mons. Giuseppe Carraro invitava tutta la diocesi a rallegrarsi con le Sorelle della Misericordia che sulla loro grande famiglia ricevevano un “sigillo” di protezione divina, e ne derivavano un nuovo impulso a perseverare e a progredire nello spirito e nelle opere del Beato Fondatore.
Noi oggi, insieme a tutta la Chiesa, non solo di Verona, ma del mondo intero, ringraziamo Dio per averci donato una così grande figura e lo eleggiamo a nostro intercessore.
Dall’ «Omelia per la beatificazione del servo di Dio Carlo Steeb» di Paolo VI, papa