Lo stemma
In alto è posta a croce dorata, simbolo della Redenzione che ha portato nel mondo la vita. Ai piedi della croce la fiamma dalla quale irradiano dieci raggi, simboleggianti i dieci comandamenti di Dio, che costituiscono l’essenza della carità il cui ardore deve infiammare il cuore con fiamma di vera carità, lo dice la parola Charitas che circonda la fiamma stessa e sta ai piedi della croce. Intorno a questo motto la ghirlanda di due rami: la palma a significare il sacrificio, che sempre s’impone nella pratica del bene, ed accanto ad essa l’alloro, poiché l’esercizio della carità ispirato dalla croce di Cristo e guidato dalla luce del decalogo porta al trionfo di cui l’alloro è il simbolo.
Il motto
Questo motto delle origini esprime la forza della carità di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, che spinse i nostri Fondatori, don Carlo Steeb “il povero nulla” e Luigia Poloni, “la più inetta delle creature”, a un infaticabile donarsi a ogni uomo bisognoso.
E’ il motto che più tardi sospingerà anche le sue figlie
sulle vie liberatrici della carità dove sperimenteranno che il folle amore Dio per l’uomo sempre le precede, le sospinge e le supera.